屋良有作 come Aiolos (voice)
Episodi 2
Addio, cavalieri d'oro!
Le anime di tutti i Cavalieri d'oro caduti in battaglia appaiono nella Giudecca e indossano le rispettive armature. A questo punto Dokho informa Pegasus e compagni che nell'Elisio si trova il vero corpo di Ade, che deve essere distrutto affinché il dio venga definitivamente sconfitto. I quattro eroi possono accedere ai Campi Elisi senza rischiare la vita, in quanto le loro armature sono state riparate con il sangue di un dio, ma i Cavalieri d'oro non li potranno seguire, poiché nel tentativo di abbattere il Muro del Lamento perderanno sicuramente la vita. Quando Micene di Sagitter scocca la Freccia d'Oro, concentrazione del cosmo di tutti i Cavalieri d'oro, contro il Muro del Lamento, la Giudecca viene ridotta in macerie e nel muro si apre un varco: i dodici eroi, dei quali sono rimaste soltanto le armature, sono riusciti nel loro intento. Mentre Pegasus e compagni si apprestano a superare il muro, anche Phoenix giunge alla Giudecca, sotto lo sguardo sorpreso di Pandora.
Leggi di piùDestinazione: Elisio
Mentre sulla Terra l'eterna eclisse si sta già manifestando, Pegasus, Andromeda e Cristal attraversano la breccia che i Cavalieri d'oro hanno aperto nel Muro del Lamento a prezzo della loro vita. Sirio rimane nella Giudecca, fermato dall'arrivo di tre nuovi Specter: Queen, Gordon e Shilfield. Oltrepassato il Muro del Lamento i Cavalieri dello zodiaco si ritrovano in una "Superdimensione", che separa l'Inferno dall'Elisio. Pegasus e Andromeda riescono a superare la Superdimensione grazie alle ali improvvisamente comparse nell'armatura del Cavaliere di Pegasus, ma Cristal viene fermato da Minosse, l'ultimo Giudice degli Inferi rimasto in vita. I due si scontrano e alla fine il Cavaliere del Cigno ha la meglio, mentre anche Dragone riesce a sconfiggere i tre avversari, annientandoli con il potente Colpo dei Cento Draghi Nascenti appreso da Libra. Cristal e Sirio superano la Superdimensione grazie alle ali comparse nella corazza del Cavaliere del Cigno, peculiarità ottenuta quando l'armatura è stata riparata con il sangue divino di Atena.
Leggi di più