Ambientato sullo sfondo del mitico regno orientale di Agrabah, Aladdin narra le avventure di un giovane intraprendente, un diamante grezzo che sogna di fuggire da una misera esistenza di strada per sposare la bellissima principessa Jasmine, figlia del Sultano.

Nel 1917 l'Inghilterra aveva delle precise mire sull'Arabia e sull'Egitto. I disegni politici erano intralciati dai turchi e dall'incapacità delle tribù arabe di riuscire a far fronte comune. Thomas Edmund Lawrence, ufficiale inglese dal temperamento singolare e poco conforme ai tradizionali codici militari, innamorato dell'Arabia e del deserto, diventa amico di alcuni capi arabi e riesce a metter d'accordo popoli diversissimi fra loro e a conquistare Aqaba, porto strategico sul mar Rosso. È un'impresa enorme, e gli viene riconosciuta, ma al momento opportuno, quando si tratta di mantenere le promesse, i capi si tirano indietro. Lawrence, con la sua fede, il suo coraggio e il suo talento era soltanto servito come strumento per le strategie espansionistiche dell'impero britannico. Liquidato dall'esercito Lawrence muore, ancora giovane, in un banale incidente di moto.

Malik El Djebena ha 19 anni quando viene condannato a sei anni di prigione. Entra con poco o nulla, una banconota ripiegata su se stessa e dei vestiti troppo usurati, che a detta delle guardie non vale la pena di conservare. Quando esce ha un impero e tre macchine pronte a scortare i suoi primi passi.

Una squadra di investigatori dell'FBI deve scoprire i responsabili che si celano dietro un attacco terroristico che ha ucciso alcuni cittadini americani in un paese del Medio Oriente.

Il film narra di una troupe televisiva impegnata nella realizzazione di un documentario su un personaggio dal mestiere singolare: l'assassino. L'assassino viene seguito dalla troupe in tutti i momenti della sua "giornata lavorativa", ed egli stesso spiega, non senza un certo compiacimento, i segreti ed i trucchi del suo mestiere: i criteri per scegliere le vittime, le tecniche migliori per disfarsi dei cadaveri, le armi più appropriate. Poco alla volta i membri della troupe da spettatori neutrali diventeranno complici attivi e collaborativi...

Alfred Jones è uno scienziato introverso e compassato occupato presso il Ministero della Pesca e dell'Agricoltura. Vessato da un superiore ottuso e da una moglie algida e in carriera, il dottor Jones riceve una mail e una curiosa proposta: introdurre la pesca al salmone nello Yemen. Contattato da Harriet Chetwode-Talbot, funzionario commerciale che gestisce ricchezze e interessi di uno sceicco yemenita col vizio della canna e della fede, Jones viene costretto dalla portavoce del primo Ministro britannico ad accettare il lavoro. Contagiato molto presto dalla visionarietà dello sceicco e dalla grazia di Harriet, il ragionevole esperto in scienze ittiche risalirà fiume e corrente per trovare finalmente il vero amore e un'acqua più dolce in cui bagnarsi.

La candidatura inaspettata di una giovane e determinata dottoressa saudita alle elezioni comunali sconvolge la sua famiglia e la comunità locale, che si misura con la difficoltà di accettare la prima candidata donna della città.

Dopo la morte del padre la bella Domini Enfilden, dietro consiglio di un'amica, decide di trasferirsi in Africa. Nel deserto algerino incontra Boris Androwsky, un giovane russo da poco uscito da un convento di frati. I due s'innamorano e si sposano, ma dopo qualche tempo la donna viene a conoscenza di un delitto commesso dal marito molti anni prima. I due si separano e Boris tornerà a espiare la sua colpa in convento.

La dettagliata storia delle origini dell'Islam, a partire dalla rivelazione del Corano al profeta Maometto, passando dall'ègira - l'esodo dalla Mecca a Yathrib e la rottura dei vincoli tribali - e arrivando fino alla riconquista della città sacra dai parte dei fedeli musulmani.

Negli anni Ottanta un ex diplomatico americano torna in servizio per un operazione di spionaggio in Libano che lo porterà a confrontarsi con un traumatico passato. Lo scopo è quello di salvare un vecchio amico, agente della Cia, finito nelle mani del gruppo responsabile della morte della sua famiglia.

Everybody has problems these days, and Cheech and Chong are no exceptions. They're hired by Slyman and Habib to drive a limousine to Las Vegas with $5 million secretly stashed in the front seat. In order to get there, the pair sells off the car piece by piece, including the seven-figure front seat. Cheech and Chong then have a much bigger problem - Slyman and Habib are after them, swearing to kill them after the appropriate torture.

Yul Brynner plays political leader Sharif who is sprung from a police van on his way to a firing squad by young loyalists led by Sal Mineo. Yul and the other prisoners kidnap an ambulance and head into the Arabian desert with the police in hot pursuit. All the performances are magnificent: Sal Mineo showing his acting talents, Jack Warden in a wiseguy performance as an employee of Zahrain oil who was involved in embezzlement, Anthony Caruso as a slimy psychotic and the underrated Madlyn Rhue as a nurse who becomes emotionally involved in the proceedings.

Shiek Yousseff, poses as a friend of the French while secretly plotting to overthrow them. Apposing Yousseff are the Riffs, whose secret leader, The Red Shadow, is Paul Bonnard, a professor who is studying the desert, and whose attacks on the supply trains intended for Yousseff keep the Riff villages in food. Foreign Legion General Birabeau arrives to conduct an investigation, accompanied by his daughter, Margot. Birabeau hires Bonnard to tutor her, and she is attracted to a Legionaire captain, Claud Fontaine. While the general, Bonnard and Fontaine pay a visit to Yousseff, an American newspaper man, Benji Kidd, discovers a secret way in and out of Yousseff's palace, with the aid of Azuri, a dancing girl in love with Bonnard. The latter is forced to resume his role as the Riffs leader, and kidnap Margot until he can convince her of Yousseff's treachery. But Yousseff's men attack the Riff camp and take Margot prisoner.

Originally commissioned by the city of Algiers to promote tourism, Mohamed Zinet’s Tahia ya Didou blends documentary with fiction to create a poetic, acerbic and rapturous portrait of the director’s native city. The camera travels freely, through the port, market, streets and cafés, capturing everyday people, some of whom recur frequently enough to seem like protagonists. The nominal plotline follows a French tourist couple’s leisurely visit to the city, the man having previously served in the army during the Algerian war. As they walk around, his comments betray his mindset’s racist colonial prejudices, while his wife reiterates asinine clichés. Their unhurried wandering is interrupted when he comes across a blind man and realises that he tortured him during his army service. The film is punctuated with punchy sequences that show a poet named Momo delivering verse as an elegy for Algiers.

Bertram Oliphant 'Bo' West wants to clear his unjustly smeared reputation, so he joins the Foreign Legion—with Simpson his manservant in tow. But the fort they get posted to is full of eccentric legionnaires, and there's trouble brewing with the locals too. Unbeknown to Bo, his lady love has followed him in disguise.

Run out of options and in desperate need of cash, a down-and-out young man accepts his rich hotelier friend's preposterous proposal to impersonate an exotic Arab Prince. But what does the bride-to-be has to say about this scandalous farce?

An Arabian-nights princess and a Bedouin chief contend over possession of a stallion, but unite to oppose the Corsair Lords.

A delicate exploration of the highs and lows of intimacy between Leila and Ibrahim, a loving couple, as they deliberate the difficult decisions surrounding conception and parenthood.

Eli is an Israeli soldier who manages to escape from a notorious Arab prison. He makes it back to Israel, where he finds Beno, another soldier who had spent 2 years of horror in the same prison. They organize a rescue operation against the prison. The soldiers must use both cunning and boldness if they are to help their fellow Israelis regain their freedom.