Mentre la rabbia e il malcontento per l’ingiustizia economica crescono, molte manifestazioni di protesta sono soggette a una repressione sempre più brutale. Partendo da una impressionante raccolta di video amatoriali e di citizen journalist realizzati durante le manifestazioni dei “gilet gialli” in Francia, un gruppo di cittadini di diversa estrazione viene invitato a rivedere e interrogare quelle immagini, a e confrontare le proprie opinioni sull’ordine sociale e la legittimità dell’uso della violenza da parte dello Stato. A vent’anni dal G8 di Genova, e in seguito ai recenti soprusi sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, una riflessione lucida e urgente che trova in Italia un’eco particolare, più che mai attuale.

Un film "on the road" con protagonisti due camionisti radioamatori (negli anni Sessanta, i conduttori di "bestioni" amavano alla follia comunicare fra di loro nei viaggi da un capo all'altro degli States). Uno dei camionisti ha un incidente e viene curato da un'infermiera sua amante. Ma intanto hanno avvisato la famiglia (anzi le famiglie, perché l'uomo è bigamo).