Maxime Belloc è un grande calciatore, il migliore del campionato. Durante un momento di rabbia, si rompe una gamba e il suo agente è costretto a metterlo in pausa. Durante il tempo della convalescenza, avrà però modo di recuperare il suo rapporto con il padre, con cui non parla più da 15 anni.

Kostya and his friends are young and love playing street football. Kostya dreams of playing professionally, but cannot bring himself to approach the coach. His girlfriend, Nastya, shares his dream, but street football is Kostya’s life, and the outdoor pitch is akin to a second home, a place for friends to meet and play.

Danny, vecchia gloria del calcio conosciuto da tutti con il soprannome di "Mean Machine", si trova in prigione per aver venduto una partita. Incapace di rinunciare allo sport che gli aveva dato la gloria sportiva, viene costretto dal direttore del carcere di allenare una squadra di calcio. I suoi uomini dovranno essere in grado di affrontare l'agguerrito team dei secondini.

Germania, estate 1954, Matthias Lubanski (Louis Klamroth) ha undici anni. Vive con la madre e i fratelli in attesa del ritorno del padre Richard dal periodo di prigionia in Russia. Il ragazzo ha una smisurata passione per il calcio e il suo più grande idolo è la star della nazionale tedesca, Helmut Rahn (Sacha Göpel). Il calciatore, diventato per Matthias un sostituto della figura paterna, adotta il ragazzo come mascotte e gli chiede di seguirlo nei campionati mondiali di calcio che si svolgeranno in Svizzera, quella stessa estate. Purtroppo, il ritorno di Richard Lubanski, indurito dagli anni di guerra e prigionia, rompe gli equilibri nella vita del figlio, impedendogli di coronare il suo sogno e di raggiungere i suoi beniamini. Ma il cammino della nazionale non conosce ostacoli e l’undici tedesco è vicino a raggiungere la finale. Per Matthias è ancora tempo di sognare…

Phil Weston, da sempre negato in qualsiasi attività agonistica, si ritrova ad allenare i Tigers, ultimi in classifica, poiché suo figlio è stato escluso dalla squadra dei Gladiators, primi in classifica, allenata dal padre di Phil, Buck Weston. Phil dovrà cercare di vincere il campionato sfidando anche suo padre, con l'aiuto di Mike Ditka.

After a series of pipe dream ventures go belly up, retired pro soccer player Kim Won-kang happens to visit East Timor, where he finds children playing the game barefoot on rocky pitches. Sensing a new business opportunity on finding the country doesn't have a single sporting goods store, he embarks on a scheme to get rich quick by purveying athletic shoes to the unshod youngsters. Sadly, no one there can afford to pay $60 for a pair of shoes, even on a generous installment plan, and before he knows it, he is reduced to coaching a team of ragged 10-year-olds and prospects are looking grim. Written by Palm Springs Internation Film Festival

Una squadra di calcio giovanile senza allenatore perde il suo asso a causa del capo di una banda rivale. Dal momento che solo un'intera squadra può vincere, cercano di riconquistare il proprio campione per poter vincere la partita contro la nazionale. È in gioco l'esistenza di The Wild Soccer Bunch...

Uno sguardo alla vita e alla leggenda del manager del Manchester United Alex Ferguson.

Framed against the backdrop of Arsenal’s historic “Invincible” season of 2003-04, the first and only occasion a team has gone an entire Premier League campaign without defeat, the film sees Wenger reflect candidly on his revolutionary era at Arsenal and the emotional and personal turmoil that surrounded his controversial exit after 22 years.

Mike Bassett comes out of retirement to help England's new German manager, but soon finds himself in the hotseat again.

After his team was disbanded, Sho Ota is 6th grader determined on finding new members to reassemble the Momotaro Predators.

Parviz Dehdari was the former coach of the Iranian national football team and the first head coach of the Persepolis team. This Movie is a product of Owj Media Art Organization and it's about Parviz Dehdari, one of the most different great coaches of Iran's national football team.

Cut from his NFL football team, a man starts bonding with his young daughter and encourages her to play soccer.

A warm-hearted comedy about a compulsive soccer mom who masquerades as a famous Italian soccer star hired to coach her daughter's floundering soccer team, then struggles frantically to keep her wacky charade going long enough to see the girls win their big tournament.

He is considered one of the most important athletes in football history. Franz Beckenbauer was the shining light of German football, won everything there was to win in club football as a player and coach, became world champion as a player and coach and, as the father of the "Summer Fairy Tale", brought the 2006 World Cup to Germany. He was also a pioneering advertising icon and an occasional singer and actor. The man whom everyone in his home country simply calls “Kaiser” shaped the image of the Federal Republic of Germany like no one else. The legendary footballer seems like a national treasure today, but little is known about the person behind the ball artist. Public knowledge of his private life is shaped by his long-term relationships with four women. The documentary, completed shortly before his death, uses archive material and prominent contemporary witnesses from sports, politics and entertainment to weave both facets into a look at a life's work with light and shadow.

Tra immagini di repertorio e testimonianze di chi l'ha conosciuto, scorre la carriera di Javier Zanetti, calciatore e uomo, campione e promotore di iniziative umanitarie. Forse un'immagine virata seppia avrebbe aiutato ancor di più a inquadrare anche visivamente la figura di Javier Zanetti, eroe di altri tempi, forse di un altro calcio, calato in un'epoca di sensazionalismi e teste calde, dentro e fuori dal campo di gioco. Ma Zanetti, capitano silenzioso di Inter e Argentina, si è rivelato più forte prima di un fisico gracile e poi di mille avversità, capace di conquistare trofei e soddisfazioni mantenendo la testa ben salda sulle spalle poderose.

Nel 1968 a Roma un'insegnante di educazione fisica con la passione del calcio organizza una squadra femminile che vincerà il campionato l'anno successivo. Queste donne raccontano con orgoglio e nostalgia la loro grande impresa in un periodo in cui i pantaloncini corti e le gambe scoperte facevano ancora scandalo. «L'idea di 11 ragazze che alla fine degli anni '60 si riuniscono per giocare a calcio è la cosa che più mi ha incuriosito. Grazie all'aiuto di Anna Nati, sono riuscita a riunire la squadra che vinse lo scudetto. Dal coraggio e dall'originalità di questo gruppo è nata l'idea di raccontare la loro "avventura"». (L. Conte)

This documentary follows the French soccer team on their way to victory in the 1998 World Cup in France. Stéphane Meunier spent the whole time filming the players, the coach and some other important characters of this victory, giving us a very intimate and nice view of them, as if we were with them.