Diverse centinaia di anni fa, la razza umana fu quasi sterminata dai giganti. Si racconta di quanto questi fossero alti, privi di intelligenza e affamati di carne umana; peggio ancora, essi sembra divorassero umani più per piacere che per necessario sostentamento. Una piccola percentuale dell'umanità però sopravvisse asserragliandosi in una città circondata da mura estremamente alte, anche più alte del più grande di giganti. Eren è un adolescente che vive in questa città, dove non si vede un gigante da oltre un secolo. Ma presto un orrore indicibile si palesa alle sue porte, ed un gigante più grande di quanto si sia mai sentito narrare, appare dal nulla abbattendo le mura ed imperversando assieme ad altri suoi simili fra la popolazione. Eren, vinto il terrore iniziale, si ripromette di eliminare ogni singolo gigante, per vendicare l'umanità tutta.
Dopo la morte dei suoi genitori, Shinpei è stato accolto dalla famiglia Kofune e cresciuto come un figlio. Finita la scuola media, il ragazzo si trasferisce a Tokyo, ma non molto tempo dopo, un triste evento lo riporta sull'isola dov'è nato: la morte di Ushio, sua sorella adottiva e migliore amica. Dopo il funerale, Shinpei scopre che la morte della ragazza potrebbe non essere stata un incidente, ma un omicidio. Un'inquietante leggenda circa l'isola viene a galla...
La miniserie tratta della lunga faida Hatfield-McCoy avvenuta realmente tra il 1865 e il 1891 a cavallo degli stati americani della Virginia Occidentale e del Kentucky, e diventata negli Stati Uniti simbolo di valori quali onore famigliare, giustizia e vendetta.