Biopic charting the career of legendary German footballer Franz Beckenbauer who won the World Cup as a player in 1974, and then as the West German team's coach in 1990. Taking place against the backdrop of the stunning global tournaments, the film depicts a man who railed against the rigid structures and outdated rules in football and fought to conduct his private life as he wished, outside of the moral constraints and expectations of the time.

Mit seinem fußballerischen Können steigt der lebenslustige Franz Beckenbauer in den 60er-Jahren beim FC Bayern zum Führungsspieler auf. Er kämpft gegen veraltete Strukturen an, will die Spielweise mit neuen Ideen und Strategien revolutionieren - und macht sich dabei nicht immer Freunde. Privates Glück findet er zunächst abseits des Platzes bei Sekretärin Brigitte. Sein Manager Robert Schwan kümmert sich unterdessen um Beckenbauers Finanzen und macht ihn mit Werbe- und Plattenverträgen reich. Nachdem Beckenbauer 1974 mit der deutschen Nationalmannschaft als Spieler den WM-Titel holt und in der Fotografin Diane eine neue Liebe findet, wechselt er 1977 zum US-Verein New York Cosmos. Einige Jahre später kehrt er nach Deutschland zurück - und führt 1990 als Teamchef die deutsche Mannschaft zum WM-Sieg in Rom.

Lontano dal biopic agiografico, il film è un viaggio nel tempo ironico e accurato, che non perde mai di vista l'essere umano Franz dietro al giocatore Beckenbauer: il calciatore del secolo, che ha rivoluzionato il modo in cui gli atleti trattavano i media, ma che ha anche fatto più volte notizia della sua vita privata. Franz crea problemi quando qualcosa non gli va bene e si innamora perdutamente quando incrocia lo sguardo della ragazza giusta. Lascia la Germania per qualche anno e al suo ritorno dalla "Operetta League" negli USA, il famoso programma televisivo "Das Aktuelle Sportstudio" lo accoglie con ballerini di aerobica in sgargianti tutine di acetato. Nel 1984, il calcio è protagonista della televisione privata, i media hanno un ruolo sempre più importante. Franz conosce il gioco e dice: "Sono pronto". Il resto è storia. Fino al prato verde di Italia 90, quando Kaiser Franz - giacca melanzana e pantaloni color crema - marcia trionfalmente verso la Coppa del Mondo.