Sono passati 3 anni dall’ultimo conflitto tra Neo Zeon e la Federazione Terrestre, ma i focolai di ribellione tra gli spazianoidi non si sono ancora spenti. I nuovi ribelli, conosciuti con il nomignolo di “Maniche” stanno per mettere le mani sullo “Scrigno di Laplace”, oggetto misterioso che gli permetterà di liberarsi una volta per tutte dalle catene imposte dalla Federazione…

Uscito con il Gundam sul campo di battaglia, Banagher quasi involontariamente respinge gli attacchi delle truppe di Neo Zeon. Dopo aver perso i sensi, il giovane viene recuperato dalla Nahel Argama. Ma le truppe di Neo Zeon non intendono rinunciare allo Scrigno di Laplace e tantomeno alla sua “chiave”, rappresentata dallo stesso Gundam Unicorn, e ripartono all’offensiva guidati da un personaggio che sembra la reincarnazione di Char Aznable. Quando la situazione volge al peggio, Banagher esce a bordo del Gundam e affronta Full Frontal in persona…

Banagher col Gundam è tornato alla Nahel Argama portando con sé una prigioniera: Marida. La principessa Mineva, portata sulla Terra dal sottotenente Riddhe, ancora spera di fermare la guerra attraverso la diplomazia, mentre Daguza convince Banagher ad uscire in una missione esplorativa nei pressi del vecchio relitto della colonia di Laplace, ipotizzando che possa instaurarsi una qualche reazione che porti allo sblocco del programma LA+. Ma le truppe di Neo Zeon scatenano una nuova offensiva…

Dopo la distruzione del relitto di Laplace, Banagher e il Gundam precipitano sulla Terra insieme alla Garancieres. Di fatto prigioniero di Zinnerman e del suo equipaggio, il giovane pilota del Mobile Suit, verrà presto convinto a sbloccare il sigillo del programma LA+, che darebbe accesso allo Scrigno. Frattanto le truppe di Neo Zeon hanno portato un feroce attacco a Dakar, capitale della Federazione, grazie anche all’aiuto dei guerriglieri rimasti nascosti per anni. Un secondo attacco alla base federale di Torrington e la ferocia della giovane Loni Gravey, assetata di vendetta, sconvolgono Banagher. Nel tentativo di fermare il massacro si oppone a Loni, creando uno stallo risolto dall’intervento si Riddhe che uccide Loni. Dal cielo, giunge un Gundam Unicorn completamente nero…

In occasione di Lucca Comics & Games edizione 2012. Il Gundam Unicorn e Banagher sono ora nelle mani della Federazione, grazie anche all’ntervento dello Unicorn nero pilotato da Marida Cruz; quest’ltima, infatti, in seguito al lavaggio del cervello, obbedisce direttamente ad Alberto Vist. L’accordo tra Federazione e Fondazione prevede la consegna del Gundam e del suo pilota (il quale ha prontamente criptato le nuove coordinate indicate dal programma LA+ per evitare di consegnare il segreto dello Scrigno ai signori della guerra) alla famiglia Vist. Fortemente contrario a questa collusione, l’fficiale della Londo Bell e comandante della Ra Cailum, Bright Noah, contatta la Garencieres di Neo Zeon e convince il comandante Zinnerman a tendere un agguato all’unità che trasporta il Gundam, promettendo il suo pieno supporto (tramite la Nahel Argama) e la liberazione delle prigioniere, Mineva Zabi e Marida Cruz.

Lo stratagemma ideato da Bright per far fuggire il Gundam e i due ostaggi della fondazione Vist funziona fin troppo bene. L’intervento inaspettato della nave federale General Revil e l’entrata in scena di Full Frontal, però, fanno precipitare la situazione. La General Revil viene messa in fuga, ma la Nahel Argama cade ufficialmente ostaggio delle truppe di Neo Zeon. Bright trova le opportune scuse per difendere la posizione della Londo Bell di fronte a Martha Vist, ma il fatto resta: la nave Nahel Argama, guidata dal capitano Otto, si trova a ospitare la truppa della Garancieres di Zimmerman, la Principessa Mineva, Banagher e il Gundam, più i soldati di Full Frontal che ufficialmente occupano la nave. Si prospetta l’idea di un fronte comune neutrale formato dagli uomini della Londo Bell e di Neo Zeon, che si rechi su Industrial Seven per recuperare lo “Scrigno di Laplace”.